lunedì 2 ottobre 2017

BIOENERGETICA: PREVENIAMO IN TEMPO I DISAGI DELLA MENOPAUSA


Sostenere il radicamento nella realtà
interna ed esterna per aumentare
l’autostima dell’identità femminile
La menopausa è una tappa obligatoria della vita di ogni donna, demonizzata come perdita della femminilità, abbinata alle caldane, aumento di peso,  pancia gonfia,  pelle disidratata e impossibilità di essere feconda. Archetipicamente si è innestata l’idea che la perdita del ciclo mestruale equivale a malattia, vecchiaia, deterioramento della bellezza. Qualunque disagio è imputabile al cambiamento ormonale tanto da divenire muro che separa la vita  precedente da quella successiva. Si dramatizza il cambiamento senza elaborare in modo costruttivo l’dea del dinamismo che esiste tra essere umano e universo dove le mutevoli trasformazioni delle stagioni, ogniuna con il loro fascino e i loro limiti, ci rendono pronti ai cambiamenti stagionali, ci prepariamo per tempo ad affrontare  eventuali disagi atmosferici e personali per prendere il meglio di ogni stagione. Integrando l’idea che la vita in sé è perenne cambiamento questa fase particolare delle donne può essere abbracciata con serena consapevolezza prima del suo arrivo con un nuovo senso di libertà. Ascoltando i simboli onirici e sentendo ogni percezione sensoriale del proprio corpo, partendo dai piedi e le loro dita; avvertendo le emozioni di tutti i segmenti fisici fino a giungere alla mascella e gli occhi attraverso movimenti psicofisici sonori, percependo la respirazione profonda ed espansa, mai mediata dal controllo razionale, le donne radicano la solidità della personale identità femminile. Sentire il fisico vibrante nei suoi confini attraverso gli esercizi espressivi della bioenergetica, integrati a una alimentazione mirata e alle cure omeopatiche,  permette di prevenire e alleggerire ogni disagio descritto, ristabilendo l’equilibrio termo regolatore così rilevante in questa sintomatologia. Le ricerche statistiche hanno dimostrato che molte donne, pur avendo le medesime trasformazioni ormonali, non subiscono gli stessi sintomi, le caldane in particolare si presentano in modo lievissimo e per brevi periodi in presenza di una vita sessuale soddisfscente, quasi a dimostre il valore simbolico di un eros e un fuoco passionale ancora ardente. L’insieme di queste situazioni inconsce o consapevoli producono rabbia talvolta espressa e proiettata sui familiari, o nel mondo del lavoro o somatizzata con ansia, depressione o malattie oganiche. La bioenergetica attraverso i numerosi esecizi del bacino, per tonificare e rilassare i muscoli intimi, per scaricare le tensioni, per contenerli nei giusti confini spazio temporali, per ricaricarsi di vitalità e padronanza nel protendersi verso la vita, conferisce armonia interiore modulando il “fuoco ardente” nella totalità dell’essere. La bioenergetica è una psicoterapia individuale per divenire coscenti delle comunicazioni inconsce attraverso i sogni,  sentire e rivivere attivamente nel corpo e nella mente le emozioni congelate. In gruppo è un movimento psicofisico, dove l’azione motoria ha un significatto esperienziale soggettivo. Ogni tensione muscolare ha una sua storia emozionale quale riflesso di blocchi energetici e psicologici  che liberandola genera una sensazione di sicurezza e forza psicofisica estesa in tutta la personalità.
Rafforzare il pavimento pelvico con appropriati esercizi del bacino

mercoledì 19 luglio 2017

Psicoterapia e classi di esercizi di Bioenergetica per prevenire e curare il DISTURBO BIPOLARE





Sbalzi di umore

Grafico del disturbo disforico
I repentini sbalzi di umore di alcune persone, oscillanti tra depressione e euforia, vanno affrontati precocemente con un intervento psicoterapeutico preventivo al fine di evitare un avanzare progressivo della gravità del sintomo. Durante la fase depressiva si manifestano stati d’animo di apatia, tristezza, mancanza d’interesse alla vita, forte propensione all’autodistruttività. Questa è l’espressione di una disperazione profonda che affonda le sue radici in traumi infantili ideoaffettivi strutturatisi nella relazione inadeguata con i genitori. L’insorgenza improvvisa della fase euforica si esprime con comportamenti iperattivi, disinibiti sessualmente e nel dissipare ogni capitale. Il riflesso vivo emozionale di questo periodo ipomaniacale è il tentativo inconscio mal organizzato, di sottrarsi alla disperazione e ad un forte impulso suicida. Il delirio di onnipotenza crea l’illusione compensatoria di avere la capacità di gioire nell’abbracciare la vita con piene mani. Gli acquisti sconsiderati sostituiscono affannosamente il nutrimento compensatorio alla grande mancanza d’amore. L’intensità di questi stati alternati, con il tempo possono divenire sempre più gravi con ripercussioni pericolose tanto che diviene indispensabile ricorrere a cure farmacologiche e talvolta finanche al ricovero psichiatrico urgente. La protezione va effettuata velocemente per evitare il suicidio se c’è il senso di impotenza e di indegnità inconscia, o incidenti, se lo stato è di onnipotenza. Nella fase euforica è difficile che la persona accetti l’aiuto psicoterapeutico poiché non c’è consapevolezza del disagio, anzi preesiste la sensazione di invincibilità che non permette un dialogo autocritico e di contenimento. Durante il crollo depressivo, intervenendo forti sensi di colpa inconsapevoli, è possibile che venga accettata la psicoterapia. Nel corso del primo campanello di allarme si può intraprendere l’Analisi Bioenergetica senza supporto farmacologico, ottenendo un’ottima riuscita sulla capacità di padronanza di entrambe le fasi. Lo stato disforico avanzato richiede un’interazione positiva tra psicoterapia e farmacologia prescritta da uno psichiatra. Perché l’Analisi Bioenergetica può essere scientificamente utile per questa patologia? L’interazione tra analisi dei sogni ed un lavoro di movimento psicocorporeo emozionale agevola la catarsi dell’angoscia neonatale il cui dolore e rabbia, memorizzati nel corpo, vengono rivissuti ed espulsi. Fisico e mente si purificano dalla disperazione profonda lasciando lo spazio alla possibilità di nutrirsi di un’equilibrata autostima ricca di comportamenti efficaci per realizzare i propri obiettivi. L’attenzione alla postura corporea e alla respirazione profonda, agevola un costante involontario contatto con le proprie reali emozioni per gestirle o trasformarle in azioni creativamente positive. Gli esercizi dei piedi e degli occhi riescono ad aiutare il radicamento nella realtà interiore ed esteriore. Il corpo diviene vibrante, la circolazione sanguigna e l’energia fluiscono liberamente in tutto il corpo per dare salute raggiante e dinamica. LA CLASSE DI ESERCIZI DI BIOENERGETICA E’ UN UTILE COADIUVANTE DI QUALSIASI PSICOTERAPIA O CURA FARMACOLOGICA POICHE’ AIUTA A SCARICARE LE TENSIONI MUSCOLARI E A CREARE ARMONIA TRA IL CORPO E LA MENTE.

martedì 13 giugno 2017

BIOENERGETICA: valido aiuto per le fibromialgie


Il corpo racconta...

Il corpo racconta infinite emozioni di gioia, di amore, di allegria come di paura, rabbia, dolore, disperazione, dignitosamente rimosse, o non espresse per quieto vivere, principio di realtà. Nelle fibromialgie i forti dolori articolari silenziosamente raccontano una storia di pianti, paure e rabbia non espressi. La genesi della malattia è multifattoriale, si riscontrano alterazioni dei neurotrasmettitori a livello del sistema nervoso centrale, sostanza fondamentale nella comunicazione tra cellule; preesiste una connaturale iperattività del sistema nervoso neurovegetativo che controlla la contrazione e decontrazione dei muscoli: sudorazione, vasodilatazione e vasocostrizione, attivando un deficit di irrorazione sanguigna a livello muscolare con insorgenza di dolore articolare, astenia e tensione. Contribuiscono a peggiorare la sintomatologia molti fattori ormonali o esterni: stress, discussioni, liti, tensioni lavorative, familiari e climatici, come umidità o freddo.  I dolori articolari profusi in tutto il corpo, dalla punta delle dita dei piedi fino ad arrivare agli occhi e il cuoio capelluto, si manifestano dopo uno shock emotivo in cui la persona trattenendo la rabbia verbale e corporea, inconsciamente ritira l’energia dagli arti demandati all’espressione dell’aggressività, convogliandola all’interno del corpo e irrigidendo le articolazioni. Per fattori funzionali l’energia tende a tornare in periferia, il flusso energetico trovando le giunture congelate e contratte, produce una infiammazione articolare. Il dolore che si manifesta è un tentativo del corpo di recuperare la piena capacità funzionale.  I sintomi sono la risposta al personale modo di stare al mondo le cui radici le ritroviamo nella storia familiare a livello ereditario e comportamentale. Ogni tensione muscolare contiene la nostra storia biopsichica, per questo nelle fibromialgie è importante essere aiutati anche da uno psicoterapeuta bioenergetico, per elaborare i ricordi che emergono dall’inconscio, approfondire il respiro e sciogliere i blocchi muscolari che impediscono il libero fluire dei flussi che partono dal cuore: “circolazione sanguigna, acqua, linfa vitale, energia, flussi interstiziali e intercellulari.” Il blocco dei flussi vitali e una respirazione contratta causano la complessa sintomatologia, può derivare dal perpetuarsi degli stati di frustrazione o stress che vanno a rievocare, inconsapevolmente, frustrazioni subite nella prima infanzia. Negli otto segmenti corporei: “occhi, bocca, collo, spalle, torace, diaframma, addome, pelvi.” si ristagnano i flussi che partono dal cuore dove restano memorizzate le emozioni dolorose e di rabbia non espresse, pertanto producono le difficoltà del libero fluire dei sei flussi che partono dal cuore creando difficoltà al funzionamento intestinale, ritmo cardiaco e articolare. Perché la bioenergetica in sintonia con cure mediche appropriate, contribuisce al miglioramento della situazione dolorosa? Nella psicoterapia individuale si analizzano ed elaborano le cause presenti e remote degli stati d’animo avvertiti come frustranti, dolore e rabbia non espressi. Dopo l’elaborazione verbale, se si vuole, si possono esprimere, le emozioni represse attraverso il corpo per liberarlo dalle tensioni e per aumentare la respirazione profonda. Nella classe di esercizi di bioenergetica gli esercizi psicomotori iniziano dalla punta delle dita dei piedi e attraversando tutti i segmenti si arriva fino alla bocca e gli occhi, si conclude con un lieve massaggio. Tutti i movimenti sono accompagnati dalla voce e da risate a squarcia gola, per scaricare lo stress e la rabbia, per aumentare la respirazione profonda senza il ricorso del pensiero volitivo, per rendere fluida la corrente continua dei flussi che partono dal cuore, per rendere il corpo vibrante, libero da tensioni. L’energia frizzante che deriva da questi esercizi dona allegria, tonicità muscolare, scioltezza articolare e tanta salute radiosa che si espande intorno a sé.