Considerando che la colonna vertebrale è
la struttura portante del nostro corpo, è importante scoprire che le sue
patologie sono collegate a blocchi emotivi e condizionamenti ambientali. Le principali affezioni della spina
dorsale sono: "la scoliosi, la cifosi e la lordosi", esse si
manifestano soprattutto in età puberale - il danno non è soltanto estetico,
alla deviazione della colonna si accompagna una deformità del torace e dell'addome
con conseguenti patologie degli organi ivi contenuti: "polmoni, cuore e
reni" con gravi ripercussioni organiche e psicologiche durante
l'adolescenza e in età adulta. La Bioenergetica prende in considerazione la
respirazione, le emozioni e la muscolatura del tronco. Il tronco è la sede dei
sentimenti e delle forti emozioni, in esso prendono vita per irradiarsi verso
la testa, gli altri arti e tutti gli organi interni. Nella parte posteriore del
tronco c'è la colonna vertebrale per cui nei soggetti che hanno bloccato le
emozioni si può rilevare una alterazione a livello muscolare. Il funzionamento
anomalo dei muscoli pa-ravertebrali influenza lo sviluppo della colonna,
portandola ad assumere posture innaturali che influenzano negativamente la
respirazione e conseguentemente la salute psicofisica. Una colonna troppo
rigida induce ad assumere un comportamento inconciliabile, al contrario, una
colonna collassata non permette la necessaria solidità nell' affrontare
situazioni di stress. Gli esercizi muscolari assumono nelle affezioni della
colonna vertebrale un valore notevole, essi stimolano la muscolatura
pa-ravertebrale, favoriscono la stabilizzazione attiva dell'elasticità delle
curve naturali delle vertebre, riequilibrano i movimenti del tronco, agevolano
la respirazione profonda, conferiscono salute psicofisica. La Bioenergetica,
per riattivare la naturale respirazione profonda, accompagna ogni movimento con
una espressione vocale che manifesta le sensazioni corporee, le emozioni
rimosse convenite in sintomo e incastonate nelle rigidità muscolari. Ciò premesso gli esercizi di Bioenergetica coadiuvati dalla voce
che rende la respirazione spontaneamente profonda rilassano e caricano di
energia tutto il corpo, sciolgono le tensioni, preparano la persona alla
capacità di auto espressione, motilità armonica e salute vibrante.La dualità
inconscia, tra un desiderio che corrisponde alle regole imposte dal collettivo
ed i bisogni personali, procura un forte stress nella zona cervicale e
lombosacrale, punto d'incontro di due forze opposte: la gravita che viene
dall'alto (doveri, sensi di colpa, pressioni autoritarie) e il piacere che
viene dal basso. Il conflitto misconosciuto si manifesta in sintomi - Rabbia,
dolore, paura, bisogno di amare e riconoscimenti repressi vengono convertiti in
disagi della schiena e in molte malattie psicofisiche dell'infanzia,
dell'adolescenza e dell'età adulta Anche molte patologie del desiderio e
dell'espressione sessuale appartengono alla rigidità delle vertebre cervicali e
lombosacrali . Ciò premesso gli esercizi di Bioenergetica coadiuvati dalla voce
che rende la respirazione spontaneamente profonda rilassano e caricano di
energia tutto il corpo, sciolgono le tensioni, preparano la persona alla
capacità di auto espressione, motilità armonica e salute vibrante.
mercoledì 28 settembre 2016
BIOENERGETICA + TRAINING AUTOGENO IN GRUPPO: Liberarsi dallo stress per risvegliare le energie vitali
Reciproco sostegno per
sciogliere le caviglie.
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La radice della
sofferenza umana è nella scissione tra corpo e mente. Tutto ciò che è
spiritualità e amore è ridotto a mere credenze simboliche, a processi
intellettuali dove è negato il corpo. Dimentichiamo che noi siamo simili agli
alberi i cui piedi sono radicati nella terra e le braccia sono protese verso il
cielo. Un albero senza radici non può ampliare i suoi rami, è destinato a morire,
se le radici sono instabili cresce avvizzito, striminzito, senza foglie né
frutti. Praticamente vive un quarto di vita, in realtà la vita parziale che
vivono gran parte degli esseri umani! Si è creata la falsa credenza che la
forza interiore si esprime nell'indifferenza, nella mancanza di emozioni, nella
negazione dei sentimenti. Il continuo autocontrollo, la tendenza all'inganno,
alla manipolazione sono esaltati come espressioni di equilibrio e successo,
dimentichi che tutto questo provoca una grave dualità narcisista che si
ripercuote negativamente nella salute psicologica e organica della famiglia e della
società. Passioni e sensazioni sono una forza unificante tra corpo e mente,
l'unico sano equilibrio da cui deriva il benessere; il rapporto creativo tra
spiritualità e materia è un fenomeno vivificante che traspare nell'entusiasmo
di vivere, amare e lavorare. E’ lo spirito, inteso come energia vitale, che si
carnifica e si manifesta attraverso la materia e non è il fisico a contenere la
spiritualità come comunemente si intende. Per
ottenere l'unità tra mente e corpo è necessario varcare il fiume delle emozioni
represse attraverso gli esercizi psicofisici bioenergetici. Esercizi passivi ed
attivi, autocuranti e curativi, espressivi della rabbia, del dolore, dei
pensieri che si susseguono e si esternano per essere espulsi dal corpo, per liberare
le stasi di energia e le tensioni muscolari. Purificati dalle emozioni
antiche e presenti, l'energia fluisce frizzante, calma e tranquilla. I piedi
ben radicati nella terra, con le dita rilassate e le ginocchia flesse (posizione grounding), sostengono il
corpo eretto e vibrante di bioelettricità. L'aggraziata unità tra corpo e testa
esprime tutta la capacità creativa di protendersi ed amare attraverso la luce
degli occhi. Per raggiungere la salutare armonia bisogna affondare nelle più remote
emozioni per riconoscere i nostri limiti e rivivere le antiche emozioni dalla
vita prenatale in poi. Dal corpo alla
mente per liberarci dai blocchi energetici per riconoscere la sintonia tra innocenza
infantile, romanticismo adolescenziale, e saggezza adulta. L’analisi
Bioenergetica si può svolgere individualmente per approfondire le tematiche
psicorporee o in gruppo per alleviare le tensioni muscolati, favorire il
contatto con le proprie emozioni, con esercizi psicofisici a partire dalle dita
dei piedi fino al volto. Liberati dallo
stress quotidiano inizia il momento di rilassamento con il training autogeno
per ottenere uno stato di calma, un aumento della forza di volontà nel
perseguire i propri obiettivi, un miglioramento delle prestazioni personali,
una capacità di superare l’insonnia a la dipendenza dal fumo.
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DA MARTEDI’ 4 OTTOBRE
DALLE ORE 19.00 ALLE 20.30 INIZIANO LE CLASSI DI ESERCIZI DI BIOENERGETICA E
TRAINING AUTOGENO IN VIA RAFFAELE DE COSA 36 CENTRO FISIOTERSOLEMAR (INFO 338.543.8008)
venerdì 1 luglio 2016
BIOENERGETICA: superare l'ansia anticipatoria liberando le stasi di energia corporea e aumentando l'autostima
Alcune persone generalmente molto capaci nel
confrontarsi con situazioni nuove, talvolta entrano in ansia anticipatoria
inibendo ogni virtù. Esami, gare sportive, colloqui di lavoro o incontri con
persone sconosciute sono motivo di ansia che anticipa l’evento. Bellezza,
intelligenza e preparazione tecnica vengono annullati, le parole rassicuranti
non bastano, così come l’elaborazione dei ricordi infantili. La Bioenergetica,
stabilendo una dialettica mente-corpo-processi energetici, conferisce
autostima, fa sentire al corpo e alla mente fiducia nei valori personali.
Iniziando dalle dita dei piedi, per poi attraversare lentamente ogni segmento
corporeo fino a giungere al volto, si percorrono criteri funzionali che
privilegiano la respirazione, le sensazioni cinestesiche, l’equilibrio
posturale e le emozioni percepite ed espresse attraverso il corpo. Si sente un
fisico vibrante tramite l’ascolto interiore espresso nel movimento significativamente
sonoro. Nella psicoterapia individuale l’auto percezione vive uno spazio che
delimita i confini, relazionandosi tra i propri spazi interiori e quelli del
terapeuta, fino a formare campi di energia che si incontrano tra loro.
L’alternanza tra analisi dei sogni, vissuti esistenziali, emozioni, motricità e
vocalizzazione utilizza la regolazione energetica per l’introiezione del
personale valore. Gli esercizi dei piedi, delle dita, della mascella e degli
occhi, utili per sciogliere le stasi di energia, agevolano la respirazione
profonda potenziando la memoria e l’intelligenza. Le vertebre cervicali si
rilassano mobilitando vibrazioni negli organi e donando salute. L’energia
bloccata nel volto è causa di malattie psicosomatiche, disturbi dell’apprendimento,
dell’attenzione e della memoria. Occhi e bocca sono collegati alle vertebre
cervicali, alle orecchie e al cervello e le loro contrazioni sono causa di
cefalee, miopia, sinusiti, disturbi respiratori, digestivi e articolari. La
gravità delle strozzature provoca depressione, ansia, crisi di panico, disagi
comportamentali, difficoltà sessuali e sterilità psicologica. Gli esercizi dei
piedi, del volto e le loro emozioni sono la parte più delicata e peculiare
dell’analisi bioenergetica. C’è infatti una diretta interazione tra attività
mentale e muscolare dei piedi e del volto: l’una influenza l’altra. I piedi
sono energeticamente correlati a tutto il fisico, la testa contiene il cervello
che manda comandi a tutto il corpo influenzando le situazioni organiche,
intellettive e del comportamento. I movimenti psicofisici della Bioenergetica
sono anche un utilissimo ausilio per la riuscita delle cure mediche e
fisioterapeutiche perché, sbloccando le stasi di energia, agevolano il libero
fluire dell’energia frizzante attivando benessere dinamico.
DA MARTEDI’ 4 OTTOBRE DALLE ORE 19.00 ALLE
20.30 INIZIANO LE CLASSI DI ESERCIZI DI BIOENERGETICA E TRAINING AUTOGENO IN VIA RAFFAELE DE COSA 34 - CENTRO FISIOTER-SOLEMAR
INF. 338.543.8008
mercoledì 11 maggio 2016
BIOENERGETICA: LA VERITA’ ALLO SPECCHIO ACCENDE IL FUOCO DELLA CONSAPEVOLE SALUTE.
Quando le persone ci fanno arrabbiare o ci
sono antipatiche, o le svalutiamo, possiamo accorgerci che stiamo guardando
allo specchio quei difetti che non vogliamo accettare, quella parte di noi che
C. G. Jung definisce: “archetipo dell’Ombra”. Ogni
negazione della realtà interiore ed esteriore si trasforma in sintomo organico,
o psicologico, insuccessi e delusioni nell’amore e nel lavoro. Se
inconsciamente ci maltrattiamo e non ci amiamo, diventiamo calamite di
maltrattamenti e di non amore. Ogni personale qualità rifiutata in noi ci
ritornerà come giudizi e pregiudizi dagli altri. Le persone che riteniamo
antipatiche o che ci irritano possono:
1) rievocare atteggiamenti offensivi o
dolorosi ricevuti dai genitori, fratelli, insegnanti o amici.
2) provocare
invidia perché posseggo doti capacità che non abbiamo o che pur avendole non
abbiamo la forza o il coraggio per realizzarle.
3) far sentire indignazione e
pregiudizi morali perché rischiano e osano piaceri della cita che desideriamo
ma li neghiamo e congeliamo alla nostra coscienza.
4) farci sperare di portare
la persona al nostro livello svalutandola e criticandola.
Ogni emozione
negativa verso le persone è lo specchio che richiama l’attenzione su quelle
verità interiori rifiutate. Se vogliamo migliorare la nostra vita attraverso
ogni denigrazione allo specchio possiamo divenire consapevoli dei nostri limiti
per migliorarli o accettarli amandoli. Evitando di cogliere il nesso tra la
svalutazione altrui e la personale verità interiore vogliamo vivere nelle
illusioni e nell’ideale dell’io, pagando un prezzo elevatissimo per tutta la
vita, con continue insoddisfazioni, delusioni e sintomi organici o psicologici.
E’ importante sapere che amiamo negli altri ciò che amiamo in noi e odiamo ciò
che non accettiamo in noi. Tutti siamo registi, attori e produttori della
nostra vita divenendo vittime di se stessi o protagonisti felici. Tutti abbiamo
avuto traumi infantili, sofferenze, delusioni, ma tutti se vogliamo possiamo
liberarcene attraverso l’analisi dei sogni e con gli esercizi psicofisici
bioenergetici possiamo abbracciare una vita ricca di gioia di vivere. Gli
atteggiamenti negativi ereditati o mantenuti a lungo sono strutturati nel corpo
e assorbono energia vitale, si manifestano con dolori ossei, respiro bloccato,
ansia, depressione, insuccessi scolastici, sentimentali lavorativi. La consapevolezza mentale e la
liberazione delle stasi di energie nel corpo integra la verità allo specchio,
riesce a far risplendere i nostri migliori talenti trasformando il negativo in
positivo e far fluire l’energia frizzante in tutto il corpo sentendo salute
radiosa. La bioenergetica si svolge in sedute individuali per analizzare e
integrare la verità del corpo e della mente, in classi di esercizi per
liberarsi dallo stress quotidiano, migliorare la postura e l’armonia del corpo
e della mente, in dinamica di gruppo per apprendere come confrontarsi con
padronanza nella vita sociale.
Dall’insostenibile colpa della felicità alla gioia di vivere, con le risorse della Bioenergetica
Lo scopo principale di tutte le nostre azioni è il
perenne tentativo di raggiungere la felicità e di evitare il dolore. Malgrado i
nostri sforzi e meriti, spesso non ci riusciamo. Talvolta ci stupiamo nel
constatare che le rare persone felici sono addirittura le meno virtuose. Il
disorientamento che ne deriva lascia un senso d’impotenza generale, tanto da
chiedersi: “Come è possibile che una condizione così umana, tanto desiderata,
sia altrettanto difficile da perseguire? Cos’è questo quid misterioso, che si
insinua indisturbato nell’atteggiamento globale di colui che è infelice?”. Per
chi è avvezzo ad una cultura razionale, può sembrare inaccettabile l’idea che
il boicottaggio che s’instaura nella persona sfortunata provenga proprio dal
suo inconscio, dal suo respiro, dalla sua totalità non consapevole. Se non
prendiamo in considerazione i messaggi contraddittori provenienti dai simboli
dei nostri sogni, dalla profondità del respiro, dalle tensioni muscolari e le
sensazioni che ci provengono dal corpo, ci sentiremo spesso più nel dolore che
nella gioia di vivere. L’esplorazione inconscia può avvenire sia prendendo in
considerazione l’attività onirica, sia abbandonandosi ad appropriati esercizi
Bioenergetici. Attraverso i sogni, spesso si constata che inconsciamente la
felicità tanto ambita è altrettanto temuta, poiché ci induce a confrontarci con
un senso di colpa archetipico per la sofferenza altrui. Il nostro dolore, negativo
e confuso, è inconsapevolmente accompagnato dal timore di differenziarsi dal
proprio nucleo familiare che spesso vive in situazioni mediocri o fallimentari.
Il senso di colpa, anche se difficilmente riusciamo a sentirlo perché
sottilmente rimosso, è un sentimento così universale che lo ritroviamo alla
radice di tutte le religioni, fiabe o antichi miti: basti pensare alla storia
di Adamo ed Eva. Il senso di colpa può avvenire a livello inconscio e corporeo
per:
● la tendenza a non raggiungere la felicità per adeguarsi alla vita
familiare ● il tentativo di allontanare la felicità per non sentirsi in colpa verso la sofferenza altrui
● la distruzione dell’oggetto della felicità
● il non godere della felicità offerta dal partner per orgoglio ferito
● il procurarsi défaillances sessuali per aggredire l’oggetto del piacere
● il desiderio di espiare i sensi di colpa rispetto alla felicità raggiunta
● il procurarsi insuccessi per deludere o colpevolizzare
● il sentirsi indegni di aver raggiunto l’oggetto della felicità.
Quando il corpo riesce a manifestarsi
nella sua primordiale forza infantile, sia nel movimento che nella voce, le
emozioni dolorose, all’epoca represse, sgorgano vivide e liberatorie. Man mano
che emergono le antiche pulsioni e si vive la catarsi del dolore e della
rabbia, lo sguardo diviene più vivace, il corpo più vibrante ed armonico. La
fiducia in se stessi emerge e spinge verso azioni creative piene di amore per
se stessi e per gli altri.
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