Sostenere il radicamento nella realtà
interna ed esterna per aumentare
l’autostima
dell’identità femminile
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La menopausa è una tappa obligatoria
della vita di ogni donna, demonizzata come perdita della femminilità, abbinata
alle caldane, aumento di peso, pancia
gonfia, pelle disidratata e impossibilità
di essere feconda. Archetipicamente si è innestata l’idea che la perdita del
ciclo mestruale equivale a malattia, vecchiaia, deterioramento della bellezza. Qualunque
disagio è imputabile al cambiamento ormonale tanto da divenire muro che separa
la vita precedente da quella successiva.
Si dramatizza il cambiamento senza elaborare in modo costruttivo l’dea del
dinamismo che esiste tra essere umano e universo dove le mutevoli
trasformazioni delle stagioni, ogniuna con il loro fascino e i loro limiti, ci
rendono pronti ai cambiamenti stagionali, ci prepariamo per tempo ad affrontare
eventuali disagi atmosferici e personali
per prendere il meglio di ogni stagione. Integrando l’idea che la vita in sé è
perenne cambiamento questa fase particolare delle donne può essere abbracciata
con serena consapevolezza prima del suo arrivo con un nuovo senso di libertà.
Ascoltando i simboli onirici e sentendo ogni percezione sensoriale del proprio
corpo, partendo dai piedi e le loro dita; avvertendo le emozioni di tutti i
segmenti fisici fino a giungere alla mascella e gli occhi attraverso movimenti
psicofisici sonori, percependo la respirazione profonda ed espansa, mai mediata
dal controllo razionale, le donne radicano la solidità della personale identità
femminile. Sentire il fisico vibrante nei suoi confini attraverso gli esercizi
espressivi della bioenergetica, integrati a una alimentazione mirata e alle
cure omeopatiche, permette di prevenire
e alleggerire ogni disagio descritto, ristabilendo l’equilibrio termo
regolatore così rilevante in questa sintomatologia. Le ricerche statistiche
hanno dimostrato che molte donne, pur avendo le medesime trasformazioni
ormonali, non subiscono gli stessi sintomi, le caldane in particolare si
presentano in modo lievissimo e per brevi periodi in presenza di una vita
sessuale soddisfscente, quasi a dimostre il valore simbolico di un eros e un
fuoco passionale ancora ardente. L’insieme di queste situazioni inconsce o
consapevoli producono rabbia talvolta espressa e proiettata sui familiari, o
nel mondo del lavoro o somatizzata con ansia, depressione o malattie oganiche.
La bioenergetica attraverso i numerosi esecizi del bacino, per tonificare e
rilassare i muscoli intimi, per scaricare le tensioni, per contenerli nei
giusti confini spazio temporali, per ricaricarsi di vitalità e padronanza nel
protendersi verso la vita, conferisce armonia interiore modulando il “fuoco
ardente” nella totalità dell’essere. La bioenergetica è una psicoterapia individuale
per divenire coscenti delle comunicazioni inconsce attraverso i sogni, sentire e rivivere attivamente nel corpo e
nella mente le emozioni congelate. In gruppo è un movimento psicofisico, dove
l’azione motoria ha un significatto esperienziale soggettivo. Ogni tensione
muscolare ha una sua storia emozionale quale riflesso di blocchi energetici e
psicologici che liberandola genera una
sensazione di sicurezza e forza psicofisica estesa in tutta la personalità.
Rafforzare il pavimento pelvico con appropriati esercizi del bacino |
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