La crisi di panico si presenta improvvisamente con una forte ansia,
angoscia, tachicardia e difficoltà respiratoria, talvolta con un’impossibilità
a muoversi; il quadro completo conferisce un senso d’impotenza assoluta di
fronte a ciò che rappresenta l’ostacolo esterno considerato l’oggetto
scatenante.
A differenza delle persone incapaci a realizzare i propri obiettivi
a causa dei conflitti tra l’IO consapevole e l’inconscio, nella crisi di panico
ci troviamo di fronte ad un sintomo che blocca completamente la vita
dell’individuo che ne viene travolto.
La respirazione di coloro che soffrono di crisi di panico è
completamente bloccata nella gola. Precedentemente hanno sopravvissuto dando
precedenza alla razionalità che gli offriva un equilibrio illusorio. Gli
intellettuali cerebrali, ricchi di ideali dell’IO, eccellenti professionisti
nel campo della matematica e della legislatura, statisticamente sono i più
colpiti da crisi di panico. La loro intelligenza è di grande ausilio per
riuscire a sentire che l’angoscia e l’ansia procurata dalla crisi di panico è
completamente avulsa da un pericolo obiettivo. La parte inconsapevole che
produce il sintomo è l’immagine del personale mondo interiore proiettata
all’esterno.
L’origine della reazione di angoscia è solitamente la rievocazione
di uno shock della prima infanzia, congelata e totalmente negata all’IO
cosciente.
I pazienti affetti da crisi di panico hanno un forte bisogno di
protezione e dipendenza, accompagnato anche dal desiderio di guarire: pertanto
sono solerti alleati della terapia perché vogliono combattere i sintomi
tormentosi, considerati estranei al proprio io. L’analisi individuale, la
comprensione dei meccanismi dinamici inconsci in sintonia con le tecniche
Bioenergetiche, permette al paziente di superare le resistenze, collaborare con
costante solerzia, riuscire a sentirsi autonomamente sereno e abbandonare le
difese che ha adottato per sopravvivere. L’immediatezza che offre l’analisi
Bioenergetica per agevolare la respirazione profonda senza il ricorso volitivo
del pensiero, è ciò che conferisce ulteriore fiducia e fedeltà alla
psicoterapia.
I pazienti colpiti da crisi
di panico, sono alacri nello svolgere quotidianamente tutti gli esercizi
bioenergetici perché sentono che attraverso i movimenti del volto, dei piedi e
di tutta la motricità corporea accompagnata da spontanei suoni vocali, trovano
il giusto aiuto per aumentare la respirazione profonda, per sciogliere le
contrazioni muscolari croniche, per armonizzare il corpo e la mente, per
radicarsi nella realtà interna ed esterna avvertendo i propri giusti confini. Inoltre sono zelanti nel ricordare i sogni
e nel fare le libere associazioni. La collaborazione totale alla psicoterapia
li rende velocemente affrancati a sé stessi per confrontarsi con la vita.
Il desiderio profondo di trovare il vero Sé corporeo, la gioia di
vivere in sintonia con le responsabilità della realtà adulta, spinge queste
persone a volersi associare anche alla classe di esercizi bioenergetici e al
gruppo di dinamica a mediazione corporea Bioenergetica. La condivisione delle
forti emozioni con i partecipanti, li aiuta a radicarsi nella concretezza
quotidiana della vita interiore ed esteriore.
I partecipanti al gruppo trovano sostegno sia nel liberarsi dalle
false illusioni e dai grandi ideali dell’IO, che nel sentire l’accoglienza
reciproca dei limiti personali e l’accettazione delle proprie emozioni talvolta
rispecchiate sugli altri.
L’integrazione delle ombre e delle luci che albergano in noi e
tutto intorno a noi, è il punto di forza per una salute vibrante, dinamica e
raggiante.