martedì 13 giugno 2017

BIOENERGETICA: valido aiuto per le fibromialgie


Il corpo racconta...

Il corpo racconta infinite emozioni di gioia, di amore, di allegria come di paura, rabbia, dolore, disperazione, dignitosamente rimosse, o non espresse per quieto vivere, principio di realtà. Nelle fibromialgie i forti dolori articolari silenziosamente raccontano una storia di pianti, paure e rabbia non espressi. La genesi della malattia è multifattoriale, si riscontrano alterazioni dei neurotrasmettitori a livello del sistema nervoso centrale, sostanza fondamentale nella comunicazione tra cellule; preesiste una connaturale iperattività del sistema nervoso neurovegetativo che controlla la contrazione e decontrazione dei muscoli: sudorazione, vasodilatazione e vasocostrizione, attivando un deficit di irrorazione sanguigna a livello muscolare con insorgenza di dolore articolare, astenia e tensione. Contribuiscono a peggiorare la sintomatologia molti fattori ormonali o esterni: stress, discussioni, liti, tensioni lavorative, familiari e climatici, come umidità o freddo.  I dolori articolari profusi in tutto il corpo, dalla punta delle dita dei piedi fino ad arrivare agli occhi e il cuoio capelluto, si manifestano dopo uno shock emotivo in cui la persona trattenendo la rabbia verbale e corporea, inconsciamente ritira l’energia dagli arti demandati all’espressione dell’aggressività, convogliandola all’interno del corpo e irrigidendo le articolazioni. Per fattori funzionali l’energia tende a tornare in periferia, il flusso energetico trovando le giunture congelate e contratte, produce una infiammazione articolare. Il dolore che si manifesta è un tentativo del corpo di recuperare la piena capacità funzionale.  I sintomi sono la risposta al personale modo di stare al mondo le cui radici le ritroviamo nella storia familiare a livello ereditario e comportamentale. Ogni tensione muscolare contiene la nostra storia biopsichica, per questo nelle fibromialgie è importante essere aiutati anche da uno psicoterapeuta bioenergetico, per elaborare i ricordi che emergono dall’inconscio, approfondire il respiro e sciogliere i blocchi muscolari che impediscono il libero fluire dei flussi che partono dal cuore: “circolazione sanguigna, acqua, linfa vitale, energia, flussi interstiziali e intercellulari.” Il blocco dei flussi vitali e una respirazione contratta causano la complessa sintomatologia, può derivare dal perpetuarsi degli stati di frustrazione o stress che vanno a rievocare, inconsapevolmente, frustrazioni subite nella prima infanzia. Negli otto segmenti corporei: “occhi, bocca, collo, spalle, torace, diaframma, addome, pelvi.” si ristagnano i flussi che partono dal cuore dove restano memorizzate le emozioni dolorose e di rabbia non espresse, pertanto producono le difficoltà del libero fluire dei sei flussi che partono dal cuore creando difficoltà al funzionamento intestinale, ritmo cardiaco e articolare. Perché la bioenergetica in sintonia con cure mediche appropriate, contribuisce al miglioramento della situazione dolorosa? Nella psicoterapia individuale si analizzano ed elaborano le cause presenti e remote degli stati d’animo avvertiti come frustranti, dolore e rabbia non espressi. Dopo l’elaborazione verbale, se si vuole, si possono esprimere, le emozioni represse attraverso il corpo per liberarlo dalle tensioni e per aumentare la respirazione profonda. Nella classe di esercizi di bioenergetica gli esercizi psicomotori iniziano dalla punta delle dita dei piedi e attraversando tutti i segmenti si arriva fino alla bocca e gli occhi, si conclude con un lieve massaggio. Tutti i movimenti sono accompagnati dalla voce e da risate a squarcia gola, per scaricare lo stress e la rabbia, per aumentare la respirazione profonda senza il ricorso del pensiero volitivo, per rendere fluida la corrente continua dei flussi che partono dal cuore, per rendere il corpo vibrante, libero da tensioni. L’energia frizzante che deriva da questi esercizi dona allegria, tonicità muscolare, scioltezza articolare e tanta salute radiosa che si espande intorno a sé.

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