Con il Covid19 la paura di vivere rimosa sapientemente nell’inconscio inseguendo l’illusione di gioia di vivere con amori promiscui, droghe oppure sintomi come depressione, ansia, crisi di panico o altro, emerge nella coscienza proiettandola sul nemico invisibile, sul governo e con altre manifestazioni angosciose. Sarebbe meglio divenire consapevoli che la paura di vivere si inizia a sentire sin dalla vita embrionale, sentendo le molteplici paure che provano tutti i futuri genitori: “Paura del parto, paura di non essere all’altezza di crescere un figlio.” Ogni paura dei genitori viene trasmessa all’embrione costretto a sentire il timore di non riuscire a sopravvivere. La paura prosegue nell’atto della nascita: “la luce improvvisa, il distacco dal ventre materno, respirare, succhiare il latte, digerire, farsi vestire, dormire e tutto quello che avviene dopo la nascita”. Naturalmente le paure e le ansie genitoriali continuano incrociandosi con le comuni dinamiche di coppia, aspettative reciproche deluse, spesso proiettate sui figli. In sintesi tutti, più o meno siamo condizionati dalle molteplici paure. La quantità e qualità che ci sono state trasmesse portano il neonato a crearsi delle difese di sopravvivenza. Una delle prime difese per sopravvivere è quella trattenere il respiro, “PIU’ TRATTENGO IL RESPIRO PIU’ NON SENTO LE EMOZIONI E NON SOFFRO”. La difesa certe volte riesce a far sopravvivere una vita piena di limiti e complessi:” difficoltà relazionali, problemi di salute organica o psichica sin da bambini. Sulla base di queste paure universali si innestano paure personali che si distinguono a secondo della personalità, dalla paura del reale tal volta si sfocia in uno stato di allarme, di fuga e di difesa che scattano di fronte a situazioni sconosciute o di rischio. La prima esperienza di paura può portare verso l’ansia della “PAURA DELLA PAURA, crisi di panico, ansia, agorafobia. Il respiro contratto quale difesa delle prime paure infantili, durante l’adolescenza o vita adulta, si contrae ancora di più, quando nella vita si ripetono alcune situazioni rimosse. La coazione a ripetere dell’esperienza di una prima paura rimossa, viene vissuta come minaccia della personale sicurezza fino a giungere alla paura della paura di rivivere le situazioni drammatiche. Si sentono sensazioni di allarme, ansia, angoscia, debolezza, brividi, senso di soffocamento, diarrea, perdita dei sensi, febbri, cefalea e altro. Le modificazioni corporee predispongono verso la fuga perché la situazione è sentita come perdita di certezze, di autostima, protezione e sicurezza. Questo può accadere nel cambiare casa, scuola, amici, lavoro, crolli finanziari, abitudini o paradossalmente un improvviso miglioramento economico. Come superare tutti i tipi di paura dalla più banale alla più devastante:”1) SENTIRE IL RESPIRO PROFONDO FINO AL PERINEO, in modo spontaneo attraverso il movimento psicocorporeo bioenergetico accompagnato dalla voce e risate, 2) SENTIRE LE POSTURE CORPOREE che bloccano il respiro o che lo agevolano, 3)DIVENRE CONSAPEVOLI delle paure rimosse, attraverso l’analisi dei sogni onirici e gli esercizi corporei, 4) LIBERARE CORPO/MENTE dalle abitudini limitanti il piacere di vivere, 5) RADICARSI NELLA MIGLIORE ESPRESSIONE DEI PROPRI TALENTI VIVENDO LA VITA RICCA DI ENERGIA FRIZZANTE.
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