PSICOTERAPIA DI ANALISI BIOENERGETICA E CLASSI DI ESERCIZI: COME AFRONTARE LA SINDROME DEL NIDO VUOTO (figli che si allontanano)
RADICHIAMOCI COME ALBERI
Quando i figli crescono e come rondini si allontanano,
i genitori entrano in depressione, in
ansia o crisi di panico. Il distacco produce molte emozioni contrastanti che si
sovrappongono: rabbia, dolore, senso di tradimento e delusione. Ogni emozione
legata al distacco può essere rimossa o negata dietro ragionamenti razionali che
si trasformano successivamente in sintomi organici, articolari o psichici. La
traslazione delle emozioni in sintomi somatici o articolari è considerata
inconsciamente più accettabile di una emozione di possessività, o gelosia, o di
ansia e depressione. La casa per molti anni piena di voci, di liti tra fratelli
e genitori, di abbracci affettuosi e allegria, si svuota, è silenziosa, letti
senza nessuno, armadi vuoti, posto a tavola mancante. Questo stato si sente
maggiormente durante le ricorrenze festive, quando la famiglia si riunisce per
vivere esperienze di gioia. Nella moltitudine di emozioni elencate si può
aggiungere anche un senso di fallimento delle personali aspettative e sogni da
realizzare attraverso ifigli. La
sindrome del nido vuoto spesso si manifesta come depressione reattiva da lutto,
pertanto va considerata come espressione emozionale fisiologica da distacco,
diviene patologica quando persiste per più di un anno. E’ importante prevenire
il dolore del distacco frequentando le classi di esercizi di bioenergetica per
aumentare: la respirazione profonda in modo spontaneo, il radicamento personale
nella realtà interiore ed esteriore, sciogliere le contrazioni articolari, i
blocchi energetici per sentire microvibrazioni che mettono in armonia i
pensieri razionali con le emozioni del cuore. Inoltre la classe di esercizi
aiuta a scaricare lo stress emozionale del distacco. La classe di esercizi
accompagnata anche dalla psicoterapia individuale bioenergetica o altre
tecniche, dove si analizzano i sogni onirici per portare a livello di
consapevolezza le emozioni rimosse, integrarle nel corpo e nella mente, crea
armonia tra il corpo e la mente, migliora i rapporti affettivi, lavorativi, la
salute psichica e organica. Se ci amiamo e amiamo i nostri figli preveniamo
piuttosto che curare, tempo e denaro spesi per la propria salute sono il più
grande investimento della vita. Spesso le persone negano a sé stessi i
sentimenti di delusione, gelosia e possessività verso i figli, con
comportamenti contradditori, verbalmente agevolanti le decisioni di
allontanamento, inconsciamente manipolativi per frenare la fuoriuscita.
L’ambivalenza è distruttiva per se stessi e tutta la famiglia perché crea
conflitti e ambivalenza. Attraverso la psicoterapia si può divenire consapevoli
della propria ambivalenza, divenire sinceri con sé stessi e iniziare a crearsi
degli interessi creativi per sentire la leggerezza della vita senza la
quotidiana responsabilità della presenza dei figli. La psicoterapia
bioenergetica e le classi di esercizi donano consapevolezza dei problemi
rimossi, sciolgono le contrazioni articolari, attivano l’energia vitale per
renderci ricchi di autostima. Radicati come alberi possiamo protenderci verso
il mondo con comportamenti efficaci, buona vita per noi e per tutta la famiglia.
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