La vita umana pulsa tra
due poli opposti: "Alto e Basso" che hanno tra loro una dialettica
umana fluente in un solo nucleo energetico, cuore>plesso solare, la
reciproca sinergia crea un'unica pulsione ricca di sentimenti d'amore
spirituali, creativi di fiducia in se stessi, conferisce grazia
nell'espressione corporea e mentale. Se durante la vita neonatale intervengono
traumi per situazioni conflittuali genitoriali, nell'adolescenza o nella vita
adulta può manifestarsi una depressione scatenata da: lutto, delusione
sentimentale, scolastica o lavorativa.
La depressione si manifesta poiché il trauma infantile
procura un arresto energetico che crea una scissione tra il cuore e il plesso
solare. Il flusso naturale dell’energia viene bloccato e la spiritualità è
sentita come negazione del piacere, la sessualità è avvertita come minaccia
alla moralità e alla spiritualità, la corrente energetica è ostacolata da forti
tensioni muscolari croniche. Tra una stasi di energia e l'altra ristagna
l'eccitazione che si trasforma in sentimenti negativi. L'energia che torna
indietro crea moduli di trattenimento e di ristagno responsabili della
depressione, problematiche sessuali, dolori articolari, patologie organiche,
insuccessi in ogni obiettivo da raggiungere.
Il problema si struttura
nel primo anno di vita se il bambino non riceve dalla madre caldo amore
empatico e sguardo accogliente. Quando la madre non è serena ed il padre non è
presente il bambino soffoca il pianto, nega i propri bisogni, le proprie emozioni
di rabbia, di dolore, per paura di disturbare, picchiato, guardato severamente,
conseguentemente chiude le vie di accesso al cuore ed al plesso solare
trasformando la cassa toracica in una prigione. Un rapporto genitoriale
distratto, severo o assente, privo di amore incondizionato, induce il bambino a
trovare istintivamente una difesa per sopravvivere, congelando ogni emozione,
rafforzando l’illusione che prima o dopo troverà l'amore desiderato. In questo
campo altamente minato, le cause della depressione sono scatenate da ogni abbandono, distacco, frustrazione e
crollo delle proprie aspettative.
L'analisi Bioenergetica aiuta a superare i motivi
remoti facendo rivivere la ferita infantile per liberare il corpo dal diabolico
negativo, utilizzando l'analisi dei sogni e gli esercizi di mobilità corporea specifici
per sciogliere le rigidità muscolari e le stasi di energia.
L'autoespressione
corporea scarica la rabbia e il dolore, recupera il flusso energetico utile per
appropriarsi dei diritti fondamentali: avere bisogno, essere amato, esprimere i
propri sentimenti, acquisire autostima, padronanza di sé, capacità di espandere
i propri potenziali e avere sempre salute vibrante.
Libera dalle costrizioni
interne, consapevole delle proprie emozioni, diritti e confini individuali, la
persona sente il corpo raggiante pronto a ricevere e dare sostegno con
solidarietà empatica capace di amare veramente.
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